Sedicenne reagisce alla rapina e viene accoltellato dopo la partita Napoli-Juventus

Violento episodio nel napoletano: un 16enne è stato accoltellato dopo la partita tra Napoli e Juventus. Il ragazzo è in prognosi riservata all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta.

Una violenza insensata quella subita da un 16enne incensurato che nella serata del 5 aprile è stato accoltellato nei pressi dello stadio San Paolo, dove si era appena conclusa la partita tra Napoli e Juventus. Lo hanno inseguito per centinaia di metri, poi accerchiato, aggredito e infine pugnalato ferendolo gravemente al petto e al basso ventre. Il ragazzo è stato trovato sul ciglio della strada, in via Carrà, da un automobilista che lo ha trasportato all’ospedale San Paolo. Le condizioni del giovane sono apparse subito gravi.

Da una prima ricostruzione della Polizia che indaga sul caso, i malviventi, presumibilmente 2, dopo l’aggressione sono riusciti a sottrargli lo scooter, ritrovato in un secondo momento dagli agenti della Polizia di Stato, in una stradina di Pianura, poco distante da via Carrà. Al momento non ci sono testimoni e la zona è sprovvista di telecamere di videosorveglianza. Lo stesso 16enne, con un filo di voce, ha raccontato la dinamica dei fatti: “Volevamo rapinarmi, ho difeso il motorino e loro mi hanno accoltellato“. Quattro le coltellate inferte con violenza, fendenti che hanno sfiorato organi vitali come cuore e polmoni. Non si esclude che ad agire possa essere stata una banda di delinquenti della zona che è solita entrare in azione proprio quando nello stadio San Paolo si svolgono delle partite.

Il 16enne ha ripreso conoscenza una volta in ospedale, buon segno secondo i medici che li ha indotti ad escludere che versi ancora in pericolo di vita. Sulla vicenda indagano gli uomoni del commissariato San Paolo di Fuorigrotta. Nonostante nella zona in questione operano alcune bande microcriminali specializzate in questo genere di rapine, gli investigatori nutrono qualche dubbio e al momento starebbero scandagliando le amicizie e conoscenze della vittima.

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