Desenzano, notte da incubo in discoteca: scoppia un incendio, in 69 in ospedale

Paura a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia: nella notte tra sabato 24 e domenica 25 febbraio un incendio ha interessato una discoteca, dove erano presenti al suo interno centinaia di persone (circa settecento secondo una prima stima). Diciassette persone sono state ricoverate in ospedale per intossicazione da fumo e altre cinquantadue, tutte non gravi, si sono recate autonomamente nei pronto soccorso degli ospedali della zona per accertamenti per problemi di respirazione.

Tragedia sfiorata a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, dove nella notte tra sabato 24 e domenica 25 febbraio è scoppiato un incendio che ha interessato una discoteca con al suo interno – secondo una prima stima – circa settecento persone (evacuate grazie all’ausilio di alcuni pullman). Il bilancio è di 17 persone ricoverate in ospedale per intossicazione da fumo. Altre 52 – riporta ‘Il Giorno’ – si sono recate autonomamente nei pronto soccorso degli ospedali della zona per accertamenti per problemi di respirazione. Nessuno di questi cinquantadue è in condizioni gravi di salute.

Secondo la prima ricostruzione dei fatti, le ambulanze sono giunte sul posto poco prima delle 2 di notte, quando è scattato l’allarme. L’intervento dei soccorritori è terminato verso le 4.45. Sul posto anche l’elisoccorso di Brescia, oltre ovviamente ai vigili del fuoco. Sono in corso i rilievi scientifici per accertare le esatte cause del rogo.

La discoteca interessata dall’incendio ha diffuso un comunicato sull’accaduto, sulla propria pagina Facebook: “Comunicato triste: causa di un guasto alla macchina dell’aria si è verificato un INCENDIO ESTERNO con immissione di fumo all’interno della nostra casa ART … ringrazio lo staff e tutti i presenti x la veloce evacuazione all’esterno ….. sono vicino ai ragazzi che si sono sentiti male e ringrazio tutti …. i Ragazzi del 118, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia e i Ragazzi non in divisa per la disponibilità data. Siamo chiusi x rimettere in ordine tutta la Struttura”.

Photo credits: Twitter

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