Omicidio Gloria Rosboch, la mamma di Gabriele Defilippi: “Sono qui per lottare”

Si torna in aula per il processo contro Caterina Abbattista, la mamma di Gabriele Defilippi, anche lei indagata in merito all’omicidio della professoressa Gloria Rosboch. A parlare oggi in difesa della donna sarà proprio il figlio, già condannato per il delitto a 30 anni di reclusione.

È tutto pronto per la nuova udienza nei confronti dell’imputata Caterina Abbattista, accusata di concorso in omicidio per il delitto della professoressa di francese di 49 anni, Gloria Rosboch. A parlare oggi in aula sarà il figlio della donna, Gabriele Defilippi, reo confesso dell’omicidio della sua ex docente e condannato a 30 anni di reclusione. Per la prima volta il giovane, come riporta CronacaQui, si troverà a parlare davanti ad un pubblico. Le udienze del processo a carico del giovane e dell’amante Roberto Obert (condannato a 19 anni di reclusione per l’omicidio) si sono sempre svolte a “porte chiuse” o hanno beneficiato del segreto istruttorio. Questa volta Gabriele Defilippi non potrà sfuggire allo sguardo dei presenti, i quali potranno udire anche il timbro di voce del giovane che tese la trappola alla sua professoressa.

Il giovane testimonierà in aula in favore dell’estraneità della madre Caterina Abbattista nell’omicidio di Gloria Rosboch. Nella precedente udienza è emerso che il fratellastro minore di Gabriele Defilippi fosse a conoscenza del delitto della professoressa. Tra i testimoni ascoltati dal giudice in aula vi era il padre naturale del ragazzo, Vincenzo Bevilacqua, che ha rivelato come il ragazzino raccontò dell’omicidio soltanto dopo il ritrovamento del cadavere di Gloria Rosboch. “Non aveva detto nulla prima perché era intimorito dalla mamma – ha riferito l’uomo, come riporta il Quotidiano Canavese – raccontò tutto una sera, prima a mia mamma e poi a me. Era sconvolto. Lo invitai a raccontare tutto anche ai carabinieri. Il giorno dopo andai io in caserma per informare i militari di quello che mio figlio mi aveva detto. In quel momento non riuscivo a crederci. Per me era impossibile nonostante non avessi un rapporto eccezionale con Gabriele”.

Ad innescare la confessione dell’allora 12enne fu la trasmissione Pomeriggio Cinque, condotta da Barbara D’Urso, la quale si stava occupando del caso. Vedendosi chiamato in causa, il ragazzo decise di rivelare tutto alla nonna e al padre, visto il peso del segreto che stava custodendo.

AGGIORNAMENTO ORE 11.10: Gabriele Defilippi si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande. Successivamente è stato chiamato a testimoniare anche un ex fidanzato di Caterina Abbattista. Come riporta Il Canavese si tratta di un uomo con una malattia cronica che ha raccontato davanti alla corte della sua relazione con la donna. Caterina, stando quanto affermato, avrebbe approfittato di lui impossessandosi di una certa somma di denaro e in un’occasione lo avrebbe abbandonato per strada intimandogli di farsi venire a prendere da qualcuno. Il ragazzo ha raccontato poi di essere stato anche minacciato dallo stesso Gabriele Defilippi.

AGGIORNAMENTO ORE 14.00: Caterina Abbattista, come riportato da La Sentinella del Canavese, ha deciso, dopo la testimonianza dell’ex compagno Valerio Miot, di rilasciare una dichiarazione spontanea: “Sono qui per lottare, non accetto le calunnie che vengono dette sul mio conto“.

 

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