Napoli: in piazza sparatorie e guerre tra clan

Continua l’escalation di violenza e sparatorie nel centro di Napoli: a pagare questa volta è stato un giovane diciassettenne, Gennaro Cesarano, ucciso con due colpi di pistola poco prima delle 5 di mattina nel rione Sanità, davanti alla basilica di Santa Maria. Lo stesso rione dove appena tre giorni fa era stato ucciso un uomo di 67 anni, Pasquale Ceraso creando scene di paura e scompiglio tra i residenti. Una situazione che sta sfuggendo di mano, tanto da far dichiarare al presidente della Municipalità, Giuliana Di Sarno, che “il Rione Sanità sta diventando Baghdad. È ora che tutti ne prendano coscienza“.

Gennaro Cesarano, che aveva numerosi precedenti penali per tentata rapina, porto abusivo d’armi, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, è stato trovato a terra in fin di vita e portato con un’auto all’ospedale più vicino dove, però, è deceduto. Aveva un foro allo sterno ed uno alla schiena. Sul fatto indagano gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Napoli, che hanno trovato a terra 18 bossoli di due diversi calibri. Una prima ipotesi è che il ragazzo sia stato ucciso da un proiettile vagante esploso in uno scontro a fuoco tra bande. Il ritrovamento di così tanti bossoli, infatti, potrebbe far pensare ad una sparatoria nel cui mezzo il giovane sarebbe finito per errore. Ma è solo una teoria, restano aperte al vaglio degli investigatori anche le piste di sgarro e regolamento di conti.

In attesa di capire il movente dell’omicidio, va sottolineato che le ultime esecuzioni di camorra rientrano nel conflitto in corso nel centro storico tra bande contrapposte: il predominio delle piazze di spaccio della droga è, infatti, conteso tra esponenti delle vecchie cosche e dei nuovi clan, tra i quali anche la “paranza dei bambini“, così chiamata perché composta da minori pronti a usare le armi per affermare la rispettiva supremazia nel controllo degli affari illeciti. 

La situazione dell’ordine pubblico è ora al centro di una riunione del comitato provinciale per la sicurezza convocato per oggi in Prefettura. Attorno allo stesso tavolo, come riportato dall’ANSA, si incontreranno i vertici delle forze dell’ordine ed il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, coordinati dal prefetto Gerarda Maria Pantalone.

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