Saldi invernali, l’avvio è un vero flop: negozianti delusi

Sarà per colpa delle tasche degli italiani, sempre più vuote, sarà per il caldo prolungato e per un inverno che tarda ad arrivare, ma i saldi iniziati da circa una settimana in Italia sono un vero e proprio flop. In ogni città della nostra nazione si respira malcontento tra i negozianti: pochi acquisti, nonostante qualche negozio abbia applicato uno sconto del 70%. Una crisi economica che spinge milioni di persone a rinunciare a vestiti e a accessori firmati: tutti preferiscono acquistare il necessario, a prezzi bassi.

La colpa va data anche alle truffe e ai ‘cartellini gonfiati’, vera e propria ‘piaga’ di questi ultimi anni. In cosa consiste? Moltissimi negozianti disonesti, qualche giorno prima dell’inizio dei saldi, aumentano (a volte raddoppiando addirittura) il prezzo segnato sui cartellini della merce. Così facendo, se credete di comprare al 50%, in realtà lo state facendo a prezzo pieno. Il ‘trucchetto’ negli ultimi anni è stato smascherato: Guardia di Finanza e associazioni di consumatori se ne occupano tutti i giorni, ma nonostante questo, molte persone hanno una gran paura di essere truffati e per questo non spendono.

Un altro fattore che sta influendo negativamente sul flop-saldi è sicuramente il meteo, letteralmente impazzito in questi primi giorni del 2016: temperatura insolitamente mite che invita ad ignorare cappotti pesanti, giacconi e altri capi d’abbigliamento invernali. Un vero e proprio paradosso perchè il bel tempo avrebbe potuto favorire l’afflusso delle persone nei grandi centri commerciali che avrebbe coinciso con un significativo aumento delle vendite. “Con questo caldo – spiega su Today Christian Bergamasco, storico commerciante baresec’è meno voglia di acquistare capi invernali, ovvero la gran parte della merce a saldo. Oggettivamente ci aspettavamo qualcosa di più: i clienti tendono ad acquistare un solo capo anziché due e tutto ciò incide sul bilancio finale“.

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