Scontro tra Google e Europa. Cosa è successo?

L’Antitrust europeo ha comunicato la conclusione preliminare dell’indagine partita un anno fa nei confronti dell’attività di Google in Europa, dicendo che l’azienda sta violando le regole europee di concorrenza abusando della sua posizione dominante nel campo delle ricerca online.

Tutti noi lo facciamo, cercare su google qualcosa: il nome di un attore, il titolo di un film o qualsiasi altra cosa. Google ha rivoluzionato il nostro modo di interagire con internet, la risposta a tutte le nostre domande e lì a portata di smartphone, tablet o computer. Ma questo se per poi può essere comodo, all’azienda google potrebbe causare serie problemi, almeno qui in Europa. Secondo un’indagine dell’Antitrust, l’azienda avrebbe violato le leggi dell’Unione Europa per quanto riguarda la sua strategia sugli apparecchi mobili per rafforzare e conservare il suo dominio nel campo delle ricerche internet.

LE TRE ACCUSE

La prima accusa della Commissione riguarda le app di ricerca Google Serach e il browser di Chrome. Google chiede ai produttori di smartphone e tablet che usano Android di preistallare le applicazioni e in questa maniera i servizi sono già impostati sugli apparecchi e il cliente non può scegliere altre app. Nel momento in cui un produttore sceglie sistema operativo e negozio digitale di Google gli viene chiesto di firmare un “Anti-fragmentation Agreement” che lo obbliga a non vendere prodotti che montano un copia dell’originale. Essendo infatti Android open source, gli sviluppatori hanno accesso al codice e possono creare una sistema operativo copia (fork). Che, secondo l’accordo, non potrà trovare ospitalità sui telefoni di un produttore partner. In più Google ha elargito grandi finanziamenti ad alcuni dei principali produttori di smartphone per fare in modo che istallassero Google Search.

Se l’azienda e l’Europa non riusciranno a trovare un’intesa Google dovrà pagare una sanzione pari al 10% del suo fatturato annuo, pari a 7 miliardi di dollari.”Saremo felici di lavorare con la Commissione Europea per dimostrare che Android è un bene per la concorrenza ed è un bene per i consumatori” Questa per ora è stata la risposta di Google.

Photo Credits: Twitter

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