Barista sgozzato in centro a Roma. La capitale nella morsa dei criminali

Nino Sorrentino di 76 anni è stato aggredito e poi sgozzato da Joelson Bernasconi, un tassista di origini brasiliane. L’omicidio è avvenuto in centro a Roma.

Il centro di Roma si tinge di rosso. Un efferato omicidio ha scosso la capitale. In centro a pochi passi dal Vaticano un tassista di origini brasiliane, Joelson Bernasconi, ha sgozzato il barista di un’enoteca. Il fatto è accaduto in zona Prati-Trionfale, in via Premuda dove la vittima aveva il suo locale. Bernasconi è entrato nel bar e con una bottiglia rotta ha colpito più volte alla testa e alla gola l’uomo. Una volta commesso l’omicidio si è dato alla fuga. Sorrentino è deceduto questa mattina all’ospedale Santo Spirito.

I motivi del gesto sono ancora tutti da chiarire, probabilmente l’assassino aveva chiesto al barista di bere ancora, ma l’uomo considerando il fatto che il tassista era ubriaco non gli ha concesso un’altra bevuta e da questo rifiuto è scaturita la rabbia feroce di Bernasconi. Dopo l’omicidio si è dato alla fuga ma è stato subito raggiunto da una volante dei carabinieri. Dopo aver tentato di investire un agente l’uomo è stato catturato e arrestato.

Questa notizia è arrivata mentre ancora si ragionava del feroce assalto messo a segno sabato sera da un gruppo di ultrà del Milan contro un lounge-bar del Quartiere Prati. C’erano stati due feriti gravi, l’arresto di un tifoso rossonero per tentato omicidio da parte della polizia e la denuncia di altri settanta giovani che lo avevano affiancato nella scorreria. Il centro di Roma sta diventando peggio delle periferie della capitale. Altri agghiaccianti crimini sono successi sempre a Prati. La scorsa estate lo stupro da parte di un militare della marina vicino Piazzale Clodio e nel luglio del 2011 l’orafo Flavio Simmi di 33 anni venne ucciso a colpi di pistola per strada da un sicario di cui che tutt’oggi resta senza nome.

Photo Credits: Twitter

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