In una busta. Insieme a un elmetto della guerra. Così ossa umane, forse di un soldato tedesco, sono state abbandonate davanti casa del custode del cimitero.
Quando se l’è trovato davanti casa non ha esitato un attimo e ha chiamato i carabinieri. Secondo quanto riporta il Resto del Carlino, l’addetto alla manutenzione del cimitero comunale Piratello di Imola si è visto infatti recapitare nientemeno che lo scheletro di un soldato tedesco della Seconda Guerra Mondiale.
È stato lo stesso addetto a chiamare i carabinieri, dicendo di avere trovato delle ossa umane con tanto di elmetto e altri oggetti verosimilmente risalenti al periodo bellico dentro a una busta di plastica che qualcuno aveva abbandonato per terra, davanti alla porta dell’abitazione del custode. E accanto alla busta c’era anche un biglietto, che spiegava: “Teschio e ossa di un militare tedesco…”. Le spoglie del presunto milite ignoto sono state quindi recuperate e depositate nella camera mortuaria dell’Ausl di Imola. L’autorità giudiziaria è stata informata dai carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti per risalire al responsabile che ha abbandonato la busta.
Inutile sottolineare che l’abbandono di un sacchetto di ossa davanti alla casa del custode del cimitero non è di certo la prassi da seguire per segnalare il ritrovamento di un cadavere: non a caso, il 3 settembre scorso un 49enne di Castel del Rio – ricorda ancora il Resto del Carlino – è stato arrestato perché non aveva immediatamente avvisato le forze dell’ordine dopo avere trovato dei resti umani e alcune armi. Infatti, in caso di ritrovamento di cadaveri e ordigni, bisogna immediatamente chiamare il 113 o i carabinieri del luogo, senza prendere iniziative come lo spostamento o addirittura il trasporto e la conservazione in casa propria di quanto ritrovato.
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