Un intervento chirurgico e condizioni in miglioramento. Questo dicono i medici dopo il ricovero urgente di Laura Boldrini al Policlinico Umberto I di Roma. Avvenuto una settimana dopo quello di Virginia Raggi al San Filippo Neri per un lieve malore
Lo stress, condizioni di salute pregresse, una vita densa di impegni e una personalità sempre esposta in prima fila, anche a critiche. E persino a una campagna oscena di ignobili insulti sui social network. Si può immaginare ci siano anche queste componenti dietro la notizia, resa nota domenica 5 marzo, del ricovero urgente di Laura Boldrini in ospedale, secondo quanto riporta Il Messaggero. La presidente della Camera dei Deputati, che negli ultimi giorni è passata al Gruppo Misto del Senato, dopo aver presieduto il gruppo parlamentare Sinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà, è arrivata al Policlinico Umberto I di Roma per un intervento chirurgico. Nel pomeriggio di domenica l’ufficio stampa della Camera ha pubblicato un comunicato che confermava il ricovero della Boldrini e ne spiegava le ragioni.
Si legge nel comunicato: «La presidente della Camera è stata ricoverata d’urgenza venerdì notte al Policlinico Umberto I di Roma per una improvvisa e acuta forma di ernia del disco che ha reso necessario l’intervento chirurgico. L’operazione, eseguita ieri mattina dall’équipe coordinata dal professor Roberto Delfini, è perfettamente riuscita e il decorso post-operatorio si presenta regolare. È prevedibile che la Presidente Boldrini lasci l’ospedale entro due-tre giorni. Di conseguenza subirà modifiche il calendario dei suoi impegni per la prossima settimana”.
Non sono mancati altri ricoveri “eccellenti” negli ultimi giorni di febbraio, come quello – lampo – di Virginia Raggi. La sindaca di Roma accusò un malore, nei giorni politicamente caldi delle polemiche sulle vicende giudiziarie che la riguardano e che riguardano gli esponenti del cosiddetto “Raggio magico”, e alla vigilia dell’incontro decisivo sullo stadio della Roma con i dirigenti del club giallorosso. In quell’occasione (era il 24 febbraio) Raggi fu ricoverata d’urgenza al mattino al San Filippo Neri e poi dimessa nella stessa giornata senza che fossero fortunatamente riscontrati per lei particolari problemi. In serata partecipò personalmente al meeting con Mauro Baldissoni, il dg della Roma, nel quale fu dato il via libera dalla giunta capitolina al progetto di stadio a Tor di Valle.
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