Wikileaks e la guerra delle cyber-armi: “Gli Usa ci spiano sui cellulari e dalla tv”

Malware, virus e cyber-armi di ogni genere per una guerra informatica globale che parte dalla Cia, negli Stati Uniti. È lo scenario svelato in modo sensazionale da Wikileaks. Francoforte la base europea degli hacker dei servizi segreti americani

Attacchi illegali promossi dai servizi segreti degli Stati Uniti avrebbero messo a rischio molti top manager dell’industri, membri del Congresso, il governo americano e persino l’account Twitter di Donald Trump. Lo rivela Wikileaks, che ha reso pubblici, martedì 7 marzo, migliaia di documenti riservati della Cia su un programma di hackeraggio, attraverso un arsenale di malware e di cyber-armi.

GLI HACKER DELLA CIA

Con tali strumenti i servizi segreti degli Stati Uniti sarebbero in grado di controllare i telefoni di aziende americane ed europee, come l’iPhone della Apple, gli Android di Google e Microsoft, e persino i televisori Samsung, utilizzandoli come microfoni segreti. Il consolato americano a Francoforte – sostiene sempre Wikileaks – è usato come base sotto copertura dagli hacker della Cia.

LA “BASE” DI FRANCOFORTE

I pirati informatici al soldo della Central Intellingece Agency coprivano da Francoforte l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa. Secondo l’organizzazione fondata da Juliane Assange – attualmente “ospite” dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra – gli hacker in questione provengono dal Center for Cyber Intelligence della Cia. Di recente, spiega ancora Wikileaks, la Cia ha perso il controllo di gran parte del suo cyber-arsenale, compresi malware e virus di ogni genere.

LA PROLIFERAZIONE DELLE CYBER-ARMI

Per Assange questa proliferazione delle cyber-armi può essere paragonata in termini di pericoli a quella del commercio globale delle armi tradizionali. “Una volta che una singola cyber-arma viene persa – spiega Wikileaks – può diffondersi in tutto il mondo in pochi secondi”. “Questa straordinaria collezione – spiega l’organizzazione di Assange – che conta diverse centinaia di milioni di codici, consegna ai suoi possessori l’intera capacità di hackeraggio della Cia”. “L’archivio – si spiega ancora – è circolato senza autorizzazione tra ex hacker e contractor del governo Usa, uno dei quali ha fornito a Wikileaks una parte di questa documentazione”.

COSA È WIKILEAKS

Come è noto Wikileaks è un’organizzazione senza scopo di lucro, composta di attivisti libertari, giornalisti, scienziati, tutti perlopiù protetti da anonimato, che invita i cittadini di tutto il mondo a svelare su un’apposita piattaforma elettronica (accessibile da un sito web) documenti segreti di Stati, Governi o aziende che si ritenga debbano essere conosciuti da tutti poiché rivelatori di comportamenti non etici. Inutile sottolineare che così non la pensano gli Stati, a cominciare dagli Usa, che considerano Wikileaks a il suo fondatore Assange dei criminali. Assange vive in zona extraterritoriale all’ambasciata dell’Ecuador a Londra per non essere estradato in America dove rischia pene pesantissime a causa del fatto che Wikileaks ha reso pubblici moltissimi documenti riservati del governo nel corso degli ultimi anni.

Wikileaks e la guerra delle cyber-armi: "Gli Usa ci spiano sui cellulari e dalla tv"
Julian Assange, fondatore di Wikileaks

Photo credits: Twitter

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