Il Piemonte continua a bruciare senza sosta da circa due settimane. Resta altamente drammatica la situazione in Valle di Susa, nella Città metropolitana di Torino, per gli incendi che da giorni la devastano. Duecento anziani sono stati evacuati da una casa di cura. Nel mirino delle fiamme anche la provincia di Cuneo. Il video delle fiamme a Mompantero.
In Val di Susa l’impossibilità di volare per canadair ed elicotteri – a causa del fortissimo vento e di una vera e propria coltre spesa di fumo causata dagli incendi – ha costretto i vigili del fuoco ad affrontare l’intera giornata di domenica 29 ottobre con difesa passiva a vicinanza delle abitazioni. La zona più critica è quella del costone montano a ridosso di Mompantero, dove sono state evacuate da varie borgate 450 persone su 600 residenti. In giornata il prefetto di Torino, Renato Saccone, e il comandante provinciale dei carabinieri, hanno incontrato i sindaci interessati e i luoghi a ridosso dell’incendio.
L’Arma concorre con le sue pattuglie a garantire il soccorso alla popolazione e a vigilare sulle case evacuate contro gli sciacalli. Ci sono boschi e montagne in fiamme dal Cuneese al Canavese e qualche focolaio impegna squadre di intervento anche a Sordevolo, sopra Biella, dove i carabinieri hanno fermato un sospetto piromane. Ma non basta. Adesso gli incendi – quasi tutti molto probabilmente dolosi – scoppiano anche in Lombardia, nel Comasco, in provincia di Sondrio e nel Bresciano.
Photo credits: Twitter; video credits: You Tube / Massimo Olivero Pistoletto
