Bambina violentata e uccisa: inquietanti sospetti sul padre di Maria Ungureanu dopo le intercettazioni shock

Gli inquirenti sono determinati a scoprire la verità sul misterioso omicidio della piccola Maria Ungureanu e per questo motivo non stanno tralasciando alcuna pista.

Si accendono nuovamente i riflettori sull’omicidio della piccola Maria Ungureanu, la bambina rumena di 9 anni, trovata senza vita, nuda, ai bordi della piscina del resort a San Salvatore Telesino, il 19 giugno 2016. Nel corso dell’ultima puntata di Chi l’ha visto? la giornalista Federica Sciarelli ha rivelato alcune importanti intercettazioni telefoniche tra il padre della piccola e il legale della famiglia che fanno dubitare sulla posizione del papà di Maria, Marius Ungureanu.

Dopo la morte di Maria i Ris sequestrarono nell’abitazione in cui viveva la bambina una maglietta appartenente alla piccola e una coperta trovata sul suo letto. Su entrambi gli oggetti è stata rinvenuta traccia del liquido seminale del padre, Marius. L’avvocato Fabrizio Gallo, dopo aver assistito alle analisi sulla coperta e sulla maglietta di Maria, ha parlato con il suo assistito chiedendogli se fosse sicuro che la maglietta data ai Carabinieri fosse di Maria. Marius, durante la telefonata in questione, chiede anche alla moglie che garantisce di essere sicura di non aver mai usato quella maglietta. Marius Ungureanu, intervistato dalla inviata di Chi l’ha visto?, ha invece negato che la maglietta venisse utilizzata da sua figlia. L’uomo ha confessato che quella t-shirt stava stretta a Maria e per questo la indossava la moglie. I coniugi, per provare ciò, hanno anche fornito una foto sfocata della donna con indosso quella maglietta, ma l’immagine è talmente priva di dettagli e poco nitida da impedire un confronto con la t-shirt sequestrata.

L’avvocato Gallo, interpellato da Chi l’ha visto?, ha specificato che dalla informativa finale dei Ris è emerso che la maglietta in oggetto veniva utilizzata dalla madre di Maria, confermando dunque la versione del suo assistito. Per quando riguarda la coperta a fiori, sulla quale anche lì vi sono tracce di liquido seminale dell’uomo, Marius si è giustificato ai microfoni di Chi l’ha visto? dicendo che, nonostante sia stata trovata sul letto della figlia, quella coperta era stata usata da lui e sua moglie. Per il momento sono ancora molti i dubbi in merito all’omicidio di Maria Ungureanu, ma una cosa è certa: la piccola è stata violentata ripetutamente nei giorni precedenti il delitto e anche poche ore prima che questo avvenisse. Inoltre, stando alla relazione del medico legale, sembra impossibile che i genitori non si siano accorti dei segni che gli abusi lasciavano sul corpo della povera Maria. Per ora gli indagati restano i due fratelli Daniel Ciocan, ritenuto l’assassino e il violentatore della bambina e Cristina Ciocan, accusata di concorso in omicidio.

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