Roma, ritrovamento shock presso lo stadio Flaminio: scoperto il cadavere di un uomo

Giallo allo stadio Flaminio di Roma progettato da Nervi: nell’impianto abbandonato da diversi anni è stato rivenuto il corpo privo di vita di un uomo. Il cadavere si trovava nei pressi dell’ingresso numero 16. Le cause del decesso sono ancora tutte chiarire.

Un ritrovamento shock quello avvenuto questa mattina, 2 febbraio 2018, all’interno dello stadio Flaminio di Roma, intorno alle 8.30, durante un controllo programmato: il corpo privo di vita di un uomo giaceva inerte nei pressi dell’ingresso numero 16 della struttura. A dare la notizia è stata l’Ansa. A scoprire il cadavere sono stati quindi gli agenti della polizia locale.

Secondo quanto riportato l’Ansa, dai primi rilievi sul corpo dell’uomo si è potuto apprendere che egli aveva circa 40 anni. Il cadavere non è di un italiano bensì di un uomo proveniente dallo Sri Lanka, arrivato nella Capitale da tempo ma privo di permesso di soggiorno. Sul corpo non sono presenti evidenti segni di violenza, ma al momento non si hanno novità in merito alle cause che hanno determinato il decesso. Attesi sono quindi i risultati dell’autopsia che dichiarerà anche quando è avvenuta presumibilmente la morte dell’uomo e da quanto tempo il cadavere giaceva all’interno dello stadio Flaminio.

Sul posto, dopo l’allarme, è intervenuta anche la polizia e la polizia locale del nucleo assistenza emarginati del II Gruppo. Sul posto sono in corso i rilievi della polizia scientifica. Lo stadio, progettato da Nervi, è da diversi anni in stato di abbandono ed è spesso rifugio di senzatetto. Inoltre si sta procedendo, come riportato da Adnkronos, a dei controlli di alcuni senzatetto presenti nella zona. Non si esclude quindi che anche la vittima possa essere un clochard.

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