Capodanno 2018, aumentano i feriti: bambini colpiti da proiettili vaganti

Il bilancio dei feriti per i ‘botti’ di Capodanno è in aumento rispetto allo scorso anno: il numero totale ammonta a 212, rispetto ai 184 del 2017 e ai 190 del 2016. Incrementa anche il numero dei feriti da arma da fuoco. Per il quinto anno consecutivo, però, fortunatamente, non ci sono state vittime.

Feriti in aumento a Capodanno, ma fortunatamente, per il quinto anno consecutivo, non ci sono state vittime per fatti legati ai festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno. Secondo i dati diffusi dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sono stati 212 i feriti quest’anno, rispetto ai 184 del 2017 e ai 190 del 2016. Cala il numero dei feriti gravi (con prognosi superiori ai 40 giorni): 9, contro i 12 di un anno fa. In aumento il numero dei ferimenti di minori (50 rispetto ai 48 dello scorso anno) e i feriti da arma da fuoco (11 contro i 6 dello scorso anno).

Si legge in una nota del Viminale: “Gli episodi più gravi devono essere ricondotti all’uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali nonché all’uso improprio di armi da fuoco”. Le denunce sono state 242, gli arresti 30 (216 e 38 nel 2017). Sequestrate 33 tonnellate di botti illegali.

A Napoli e provincia, il bilancio dei feriti ammonta a 35, in calo rispetto ai 46 dello scorso anno. Il più piccolo, 8 anni, è rimasto ferito alla mano. Nel Napoletano ci sono stati anche tre feriti per colpi di arma da fuoco che, secondo gli inquirenti, non sarebbero però riconducibili ai botti di San Silvestro. Poco prima della mezzanotte, mentre era affacciato al balcone, un ragazzino di 12 anni è stato colpito alla gamba da colpi di arma da fuoco sparati in aria (forse per una ‘stesa’). A Crotone, una bambina di 5 anni è stata colpita da un proiettile vagante mentre si trovava in terrazza con la sua famiglia, poco dopo la mezzanotte. Soccorsa e trasportata in ospedale, è stata giudicata guaribile in pochi giorni.

Photo credits: Twitter

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