Tre italiani scomparsi in Messico: la polizia è controllata dai narcotrafficanti, ecco la prova shock

Una prova shock quella mandata in onda da Chi l’ha visto? nella puntata andata in onda ieri, 28 marzo 2018, riguardante la scomparsa dei tre italiani scomparsi in Messico che dimostra come la polizia locale sia nelle mani dei cartelli della droga di Jalisco.

Non si ha ancora alcuna traccia dei tre italiani di origine napoletana scomparsi in Messico il 31 gennaio scorso da Tecalitlán. Tutti si continuano a domandare che fine abbiano fatto Vincenzo Cimmino, Raffaele e Antonio Russo. Più il tempo passa e più si teme che non vi siano notizie incoraggianti. Da questa terribile vicenda continuano ad emergere solo dati e prove inquietanti, che dimostrano come la polizia locale sia collusa con la malavita dello stato messicano di Jalisco.

La conduttrice della trasmissione Chi l’ha visto?, Federica Sciarelli, nella puntata andata in onda ieri, mercoledì 28 marzo, è tornata ad occuparsi del caso rivelando l’ultima scoperta scioccante: la polizia locale sarebbe corrotta. A prova di ciò la conduttrice ha mandato in onda una telefonata che dimostra come la polizia prenda spesso gli ordini direttamente dai narcotrafficanti. Si tratta di una telefonata intercettata in cui il capo del cartello criminale si rivolge direttamente al comandante della polizia di Guadalajara dando ordini precisi: “Fai calmare i tuoi uomini di m***a altrimenti ti spacco la faccia. Qui i colpi partono come niente. Falli ritirare perché tutti si prendono i soldi”. Con una calma e tono remissivo il comandante della polizia risponde: “Non si preoccupi, ci parlo subito. Lei mi conosce, sa che c’è rispetto”.

Una telefonata che non fa ben sperare, soprattutto se si tiene a mente che, proprio nel corso delle indagini riguardanti la scomparsa dei tre napoletani, sono stati arrestati ben quattro poliziotti della polizia locale con l’accusa di aver venduto e quindi fatto sparire in maniera forzata Vincenzo Cimmino, Raffaele e Antonio Russo, il tutto per una cifra pari a 43 euro.

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