Tragedia sulla strada: scontro tra tir e bus, 14 morti

La tragedia sulle strade della Tunisia non ha dato scampo alle 14 vittime, i feriti sono più di 50

È di almeno 14 morti e 51 feriti il primo bilancio ufficiale, fornito dal ministero dell’Interno tunisino, del tragico incidente stradale di provocato dalla collisione tra un mezzo pesante e un autobus avvenuto nei pressi di un mercato all’aperto a Khemouda, nel governatorato di Kasserine, in Tunisia. Uno dei veicoli ha tranciato un cavo elettrico causando un incendio che ha interessato 17 altri autoveicoli, dei quali 15 andati completamente distrutti. I conducenti dell’autobus e del tir sono entrambi morti.

La Protezione civile tunisina ha descritto uno scenario apocalittico. I feriti sono stati trasportati all’ospedale regionale di Kasserine. Uno dei veicoli ha tranciato un cavo elettrico causando un incendio che ha interessato 17 altri autoveicoli, dei quali 15 andati completamente distrutti.

Schianto

LA SPARATORIA CONTRO I TERRORISTI

Nelle stesse ore nella medesima zona, a Kasserine, si è conclusa un’imponente operazione antiterrorismo a Hay el Karma, dove le forze armate tunisine sono impegnate da giorni nella caccia ai jihadisti che lunedì hanno compiuto un’imboscata sul monte Sammmama contro una pattuglia militare, uccidendo tre soldati.
I media locali parlano di sparatorie tra jihadisti ed esercito e di due terroristi ed un civile di 16 anni uccisi. Uno dei terroristi morti potrebbe essere il ricercato Jihad El M’barki, l’altro il fratello del noto Mourad Gharsalli, ucciso dalla forze speciali nel 2015. Questi era il luogotenente di Lokman Abou Sakher, ucciso nel marzo 2015 e leader di Okba Bin Nafaa, che ieri ha rivendicato l’imboscata sul Sammana. Gli abitanti di Hay El Harma, hanno riferito i media locali, sono scesi in strada cantando l’inno nazionale.

Photo Credits: Twitter

Impostazioni privacy