Omicidio Noemi Durini, Lucio cambia versione dei fatti: accusata una nuova persona

Dopo un lungo interrogatorio il fidanzato di Noemi Durini, la 16enne di Specchia brutalmente uccisa il 3 settembre del 2017, cambia versione dei fatti e confessa una nuova verità agli inquirenti.

Si riaccendono i riflettori sull’omicidio di Noemi Durini, la sedicenne di Specchia, in provincia di Lecce, brutalmente uccisa il 3 settembre del 2017. Lucio, fidanzato e presunto assassino della studentessa, durante l’ultimo è lungo interrogatorio, tenutosi venerdì 6 aprile presso il carcere minorile di Bari, ha fornito una nuova versione dei fatti. È stato lui stesso a chiedere insistentemente di poter parlare con i magistrati che indagano sulla morte della fidanzata. Stando quanto riportato dalla stampa locale, il diciottenne, che al momento dell’omicidio era ancora minorenne, avrebbe ritrattato ancora una volta quanto sostenuto in precedenza.

Sulle dichiarazioni di Lucio vige il massimo riserbo, ma non si può escludere che il ragazzo abbia fornito altri elementi magari inediti, corredandoli di un nuovo nome appartenente ad una terza persona presente sul luogo dell’omicidio. Sull’identità della nuova figura gli inquirenti non hanno rivelato alcuna informazione. L’interrogatorio si è svolto alla presenza del pubblico ministero della Procura dei Minori Anna Carbonara e della collega della Procura ordinaria di Lecce Donatina Buffelli. Presente inoltre il legale dell’indagato, Luigi Rella.

In quest’ultima versione, di cui non si hanno molte informazioni, si ipotizza che il fidanzato di Noemi Durini possa aver puntato il dito contro una terza persona che avrebbe compiuto l’omicidio della studentessa. Non è la prima volta che il giovane cambia versione dei fatti rispetto alla prima avvenuta nel mese di settembre, nella quale si era attribuito la piena responsabilità del delitto. Precedentemente, in una lettera da lui redatta nel carcere minorile di Quartucciu, in Sardegna, il giovane Lucio aveva accusato il meccanico Fausto Nicoli come responsabile dell’omicidio della fidanzata. Quest’ultimo è stato iscritto nel registro degli indagati e ascoltato dal pm di Lecce Donatina Buffelli. Le nuove dichiarazioni del ragazzo saranno ora verificate dagli inquirenti.

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